mercoledì 7 ottobre 2015

Il Nobel della medicina 2015



POSTATO DAL PROF DI ITALIANO:
Il Nobel della medicina
agli scienziati dei poveri
di Elena Dusi

Pochi medici possono dire di aver aiutato 3,4 miliardi di persone. È il caso dei tre vincitori del premio Nobel per la medicina, scopritori negli anni '70 di farmaci contro malattie della povertà come malaria, filariasi e cecità fluviale. Senza medicinali, queste infezioni oggi minaccerebbero un terzo della popolazione mondiale, soprattutto in Asia del sud, Africa subsahariana e America Latina. Invece la mortalità della malaria è stata dimezzata negli ultimi 10 anni (uccide comunque 450mila persone all'anno) e il numero delle infezioni è stato ridotto del 40% (200 milioni). L'Organizzazione mondiale della sanità conta di eradicare la cecità fluviale entro il 2025 in 31 paesi dove oggi è endemica e di cancellare entro il 2020 la filariasi da 61 degli 81 paesi del mondo che ne sono colpiti.
Metà del premio di circa 900 mila euro è andato alla cinese Youyou Tu, 85 anni, che all'inizio degli anni '70 ha estratto dalla pianta stagionale Artemisia annua l'artemisina, il più efficace fra i tratta- menti contro la malaria, capace di ridurre la mortalità del 20% negli adulti e del 30% nei bambini. Il giapponese Satoshi Omura, 80 anni, e l'irlandese William Campbell, 85 anni, divideranno l'altra metà del premio per aver scoperto il farmaco "avermectina", che con 270 milioni di dosi consumate ogni anno tiene sotto controllo i sintomi di filariasi e cecità fluviale. Queste malattie, provocate da piccoli vermi del gruppo dei nematodi, causano in un caso l'ostruzione del sistema linfatico e quindi un rigonfiamento mostruoso degli arti (la filariasi viene anche chiamata elefantiasi) e nell'altro l'infezione della cornea fino alla cecità. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, 3 milioni di persone nel mondo hanno perso la vista per colpa dell'infezione e 120 milioni sono sfigurati dall'elefantiasi.
In un 2015 funestato dall'epidemia di Ebola e dalla crisi dei rifugiati, il comitato dei Nobel di Stoccolma ha premiato tre medici anziani che si sono occupati delle malattie del terzo mondo. Per una vita hanno lavorato nel silenzio e lontano da tecnologie costose, raccogliendo campioni di terra, coltivando cellule su vetrini, setacciando erbe officinali, compulsando antichi testi di medicina cinese. Omura, partendo dalle proprietà anti-infettive di alcuni batteri del suolo, ha raccolto campioni di terreno nel campo di golf vicino Tokyo dove giocava, isolando i microrganismi più promettenti e coltivandoli in laboratorio con pazienza certosina, sedendosi al suo microscopio della Kitasato University dalle sei del mattino. «Non credo di meritare il Nobel» ha dichiarato ieri. «Il merito della cura è dei microrganismi ed è a loro che dovrebbe essere assegnato».
Campbell, che partendo dai batteri isolati da Omura ha sintetizzato l'avermectina nei laboratori della Merck, ha invitato a essere umili verso la natura: «Lei crea continuamente dei principi attivi cui l'uomo non avrebbe mai pensato. Uno dei nostri più grandi errori è credere di essere più bravi di lei».
Con la stessa umiltà, in piena rivoluzione culturale e su ordine di un regime spaventato dall'epidemia di malaria, Youyou Tu si è chinata sui 380 estratti delle 200 erbe che secondo gli antichi trattati di medicina curavano la febbre malarica. Nel 1967 fu inviata sull'isola di Hainan piagata dall'infezione e al ritorno la sua bambina di 4 anni l'accolse come un'estranea. «Ma il lavoro era la priorità principale. Ero disposta a sacrificare la mia vita personale », la schiva scienziata ha dichiarato nel 2011 all'intervistatore di New Scientist . Youyou Tu si è fatta guidare dalle pagine del Manuale di Pratica Clinica e Medicina d'Emergenza di Ge Hong, alchimista del III secolo, per estrarre dalla pianta dell'artemisia il composto dell'artemisina. Non avendo nessuno su cui sperimentarlo, l'ha poi assunto lei stessa. Non solo è sopravvissuta. Il risultato è stato la vittoria del Nobel.

Pubblicato da la Repubblica martedì 6 ottobre 2015








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