giovedì 19 marzo 2015

Felicità :) o tristezza:(?

POSTATO DA PIETRO:

Oggi è la festa del papà,  viene celebrata ogni anno in alcuni paesi dalla lunga tradizione cattolica, come l’Italia, la Spagna e il Portogallo, il 19 marzo. La data fu per molto tempo la principale festa cattolica dedicata a san Giuseppe, il padre di Gesù: se ne hanno pochissime notizie ricavate dai Vangeli (in particolare di Matteo e Luca) ma intorno a lui ci furono fin dai primissimi secoli dopo Cristo molte leggende e tradizioni.
Il culto religioso di san Giuseppe è molto antico e nacque in Oriente nell’ Alto Medioevo, per poi diffondersi in Occidente già nel Trecento. Intorno a quel periodo, alcuni ordini religiosi cominciarono ad osservare la sua festa il 19 marzo, il giorno della sua morte secondo la tradizione. La festività di san Giuseppe fu inserita nel calendario romano da papa Sisto IV intorno al 1479, e nell’ Ottocento il santo divenne patrono di diversi paesi con una importante tradizione cattolica, come il Messico, il Canada e il Belgio. L’istituzione dell’altra festa cattolica che ricorda il padre di Gesù, san Giuseppe Artigiano – il primo maggio – è solo del 1955, in risposta alla festa dei lavoratori che aveva origini sindacali e socialiste.
A non mancare come al solito è una schermata da google che rappresenta la festa del papà.
Buona Festa del Papà!
Non so se si vede come video ma comunque...
Il titolo parla di tristezza... perché?
Tunisi, orrore al museo: 22 morti, 4 sono italiani. Una delle vittime è di Torino, un’altra novarese
Terrore nel Bardo, in azione un commando di 5 persone. Uccisi due terroristi, uno è stato arrestato, gli altri sarebbero in fuga. I feriti sono 44. La Costa Fascinosa è ripartita senza 13 passeggeri. Si cercano ancora alcuni dispersi.
Strage al Museo del Bardo di Tunisi dove almeno 22 persone, 20 ostaggi e due terroristi, sono rimaste uccise. Le vittime italiane sono quattro: tra questi, Francesco Caldara, pensionato 64enne di Novara e Orazio Conte, un torinese. I feriti sono 44, di cui tredici italiani, ricoverati in tre diversi ospedali a Tunisi. Più di 200 visitatori erano presenti all’interno del museo quando è entrato un commando di quattro-cinque terroristi. Le forze speciali antiterrorismo hanno liberato gli ostaggi con un blitz: due terroristi e un agente sono rimasti uccisi. Un terzo è stato arrestato. I media locali hanno riportato i nomi dei due killer uccisi: si tratta di Jabeur Khachnaoui e Yassine Laabidi, entrambi tunisini. Altri due o tre coinvolti nell’attacco potrebbero essere in fuga.
Nella notte la nave Fascinosa ha lasciato il porto di Tunisi all’1,55. Al momento della partenza il comandante ha informato che sono 13 i passeggeri che non hanno fatto ritorno alla nave.
Nell’attacco sono rimasti coinvolti anche diversi altri italiani: cento connazionali sarebbero stati tratti in salvo. Carolina Bottari, la moglie della vittima torinese è un’impiegata presso l’ufficio Patrimonio dell’amministrazione comunale di Torino ed è rimasta ferita: «Qui stanno sparando a tutti - ha raccontato a La Presse - vi prego aiutateci». Tra i dipendenti comunali torinesi c’è un’altra ferita (Anna Abagnale) e una dispersa (Antonella Sesino). Una coppia di ebrei romani è invece riuscita a sfuggire all’attacco terroristico, uscendo dal museo prima che i terroristi prendessero gli ostaggi. Molti dei turisti italiani sarebbero passeggeri della nave Costa Fascinosa. Durante la sosta alcuni hanno fatto un tour in alcuni luoghi della città, tra cui il Museo Nazionale del Bardo», comunica Costa Crociere.  

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