sabato 12 settembre 2015

Il diario di G. Miriam

24 settembre 2015

Caro diario,
una settimana fa è iniziata la scuola. Come passa veloce il tempo!!
Ti voglio raccontare del mio primo giorno di scuola. Alle 7:45 io e i miei compagni ci siamo trovati davanti al cancello principale della scuola... eravamo tutti in ansia. Alle 8:00 siamo entrati con i nostri rispettivi professori, i quali ci hanno portato in classe. Arrivati nell'aula di musica, ci siamo seduti ai nostri posti e i prof. ci hanno consegnato una cartellina con dentro il nostro orario provvisorio e il regolamento della scuola.
Da quest'anno c'è una novità: per ogni materia gli alunni si spostano nelle rispettive classi, dove ad aspettarli c'è il professore.
Questo è stato il mio primo giorno di scuola di terza media, ora ti lascio.
Un grande abbraccio, Miriam!


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30 settembre 2015

Caro diario,
ieri e oggi a scuola abbiamo trascorso molti dei nostri bit con Stecca a registrare un video per i ragazzi di 1B. Questo filmato consiste nel raccontare come è stato il nostro primo giorno di scuola media, con tutte le nostre emozioni provate (ansia, paura, gioia, disgusto, indifferenza, stanchezza, tristezza e pazzia). L' abbiamo registrato più volte, per un semplice motivo: non siamo attori nati!!
Adesso ti saluto perchè devo andare a studiare...domani abbiamo verifica di matematica!
Ciao Miriam 


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2 ottobre 2015

Caro diario,
oggi è stata una giornata molto divertente: siamo andati in gita a Padova, a visitare una caserma militare, dove abbiamo visto molte cose che i soldati hanno usato durante la prima guerra mondiale, come ad esempio i muli (un incrocio tra l' asino e la cavalla), e gli oggetti che trasportavano (armi, cucine...). Abbiamo visto anche un mezzo molto importante per i soldati: un camioncino che poteva trasportarne circa 25 alla volta.
Inoltre c' era una tenda dove i soldati si accampavano la notte, un manichino con il piede amputato, per far vedere tutte le medicazioni che usavano in caso di ferite.
Insomma è stato molto divertente e interessante.
Adesso devo andare alle fiere di San Luca con la Serena, visto che oggi ci hanno dato dei biglietti gratis.
Un saluto, Miriam



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6 ottobre 2015

Caro diario,
oggi abbiamo incontrarto i ragazzi di 1B, ti  ricordi che ti ho raccontato che io e i miei compagni di classe,  abbiamo realizzato un video per loro????
Ecco, oggi ci siamo trovati in aula Magna per farglielo vedere. Dopo averlo visto i due prof (Stecca e un altro di cui non so il nome) ci hanno consegnato dei foglietti, tagliati a metà la quale messi insieme formavano una parola. Ne hanno consegnato una metà a noi di 3B e un' altra metà a quelli di 1B.
Dopo aver fatto tutto questo ogni alunno di 3 si alzava in piedi per presentarsi e scoprire quale sarebbe stato il proprio corrispondente, io sono la "tutor" di una ragazza di nome Lucia.
Questa cosa non mi ispira molto, ma sono curiosa di vedere come andrà a finire.
Adesso ti saluto, ci sentiamo domani,
ciao Miriam :)

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9 ottobre 2015

Caro diario,
mercoledì a scuola ci hanno dato i biglietti per le Fiere di S.Luca. Sono andata a casa della Serena, abbiamo fatto i compiti di inglese e letteraura e alle 17:00 circa abbiamo finito, non vedevamo l' ora di andare, ma non c' era nessuno che ci poteva accompagnare. Ci sono rimasta male soprattutto quando ho visto la Serena prendere i biglietti e buttarli nella spazzatura. Dopo circa mezz' ora è arrivata sua mamma e vedendoci tristi è andata a vedere su internet se per caso c' era un autubus che poteva portarci senza nessun problema, l' abbiamo trovato e ci siamo recate subito a comprare i biglietti per poi andare a Treviso da sole. Abbiamo preso l' autubus senza intoppi ma una volta arrivati alla stazione dei treni ne dovevamo prendere un altro per arrivare finalmente alle fiere. Arrivate alle fiere siamo andate a fare le attrazioni le quali avevamo i biglietti gratis. La prima è stata "la casa di cristalli" o una cosa del genere, dove dentro era piena di specchi e noi dovevamo cercare l' uscita, siamo uscite dopo circa 20 minuti . E' stato devastante. Poi è stata  la volta del "Music express" un attrazione divertentissima, infatti abbiamo fatto due giri. Dopo tutto questo erano ormai le 18:45 ed era ora di andare a casa, ma la Serena ha voluto fare un ultima giostra il "tagadà" il quale mi ha addolorato tutte le articolazioni...(pensa mi fa ancora male in braccio). Finito questa giostra ci siamo recate a alla fermata per prendere l' autubus...ormai erano le 19 passate e il buio era quasi calato del tutto. I nostri genitori erano preoccupati e non facevano altro che mandarci messaggi e chiamarci!! Una volta arrivati alla stazione siamo scese e abbiamo aspetto per circa 20 minuti l' altro autubus che finalmente ci portava a Casatgnole. Arrivate a Castagnole non vedevamo i genitori della Serena arrivare e sinceramente avevamo abbastanza paura. Dopo un po' è arrivato suo papà e ognuno è andato a casa propria.
Questa esperienza è stata divertente da una parte ma anche abbastanza paurosa.
Adesso devo andare a mangiare, ci sentiamo
Miriam

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13 ottobre 2015

Caro diario,
oggi a scuola abbiamo fatto arte, inglese, letteratura e storia.
Di arte abbiamo corretto le domande per casa, il prof ci ha spiegato l' arte del 600 e infine abbiamo disegnato un volto visto di fianco...devo dire che mi è venuto abbastanza bene.
Di inglese abbiamo fatto verifica...ero molto ansiosa perchè non mi ricordavo niente, ma alla fine era semplice (almeno per me). Poi la prof. ci ha dato degli esercizi da fare in classe, mentre aspettavamo che tutti avessero finito la verifica. Dopo aver finito questi esercizi, li abbiamo corretti, la prima volta che la prof. mi ha chiamato io ho fatto tutto  giusto; mentre la seconda non riuscivo a dire 35 in inglese...(che imbarazzo :(, ma almeno abbaimo riso un po' insieme alla profesoressa).
Dopo inglese abbiamo fatto letteratura insieme al prof. Stecca. Abbiamo letto la storia di Giuseppe Parini, è stato un po' noioso ma va bhe non ci posso fare niente...
All' 13 quando è suonata la campanella siamo andati a mangiare. Io ho mangaito il panino visto che quello che c' era in mensa non mi piaceva molto. Finita la pausa mensa abbiamo avuto altri 2 bit con Stecca; abbaimo fatto storia. Il prof ci ha spiegato la Restaurazione un argomento abbastanza interessante ma comunque noioso, infatti la Serena si è messa a fare dei soldatini, cavalli e carrarmati di carta per divertirci un po'.
Adesso sto facendo i compiti quindi ti lascio.
Questa è stata  la mia giornata, non molo interessante.
 Ci sentiamo domani, baci
Miriam.

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14 ottobre 2015

Caro diario,
stamattina mentre andavo a scuola a piedi, a metà strada, mi sono accorta di non avere la cartellina di tecnica con me.  Sono tornata  a casa correndo, pensando che mio papà non era ancora partito, per andare ad accompagnare mio fratello a scuola e per poi andare a lavoro. Arrivo davanti al cancelletto di casa mia, suono il campanello per ben due volte, ma nessuno mi apre. A un certo punto sento il rumore della macchina di mio papà, mi precipito davanti al portone del garage e lo vedo. Gli ho spiegato con il poco fiato che mi rimaneva, la situazione. Mi ha aperto il garage, ma siccome noi attiviamo l' antifurto avevo paura che suonasse, ma lui mi ha rassicurato dicendomi che non sarebbe scattato, perchè, visto che io ho un cane,  quando c'è maltempo rimane dentro. In queste occasioni mio papà mette solo il perimetrale, cioè scatta solo se si apre il portoncino da sopra. Allora io mi precipito nello studio, prendo la cartellina, saluto mio papà e mi rimetto a correre come una pazza, non sapendo l' ora che si era fatta.
Tutto questo per niente, visto che oggi il prof. Mattuzzo non c' era.
Questo è stato un piccolo pezzo della mia mattinata frenetica.
Adesso ti saluto, un abbraccio
Miriam.

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15 ottobre 2015

Caro diario,
il 18 ottobre è il mio compleanno!!!! Visto che è l' ultimo anno di medie vorrei festeggiarlo insieme a tutti i miei amici, per questo oggi io e mia mamma siamo andate a Porcellengo a chiedere se per venerdì 30 è l' ibera la canonica. Ho scelto un venerdi perchè lo faccio insieme alla Sara, ed, a lei il 31 non va bene visto che è halloween. Ti farò sapere come andrà a finire!
Per oggi non so cos' altro scriverti visto che sono stanca...quindi ci sentiamo domani
un abbraccio, Miriam

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19 ottobre 2015

Caro diario,
come stai?? Io sto bene! Ieri era il mio compleanno ed è stato belissimo. Mi sono svegliata alle 8:00 e ho trovato mia mamma che faceva il tiramisù, ero sorpresa, visto che da quando sono nata non credo di averne mai mangiato uno fatto da lei.
Ho fatto colazione e verso le 11:00 mi sono andata a cambiare per poi, pultroppo, fare i compiti.
Verso le 13:00 ho mangaito...linguine con la salsa tartufata....une vera delizia, vari stuzzichini e infine il tiramisùà.
Alle 14:30 circa è arrivata la Serena e abbiamo aspettato che arrivassero le 15.30, per poi andare al cinema. Arrivata l' ora siame partite da casa mia a piedi e siamo arrivate li un po' in ritardo... ma va bhe non ci siamo persi niente del film...( per fortuna). Abbiamo guardato " lo stagista inaspettato" un film che mi è piaciuto moltissimo (lo andrei a rivedere). Finito il film siamo tornate a casa e per la strada abbiamo incontrato un signore che continuava a fissarci, avevamo paura che volesse prenderci, ma non è successo niente.
Arrivate a casa abbiamo aspettao le 19:15 per andare a mangiare insieme ai miei genitori alla sagtra di Sovernigo. Li abbiamo mangiato: braciola di maiale, patatine fritte e polenta. E' stato tutto molto buono tranne la polenta che a me simnceramente non piace.
Siamo tornate a casa e io e mio papà abbiamo accompagnato la piccola Serenina a casa.
E' stata una giornata divertentissima, tra le risate di quando un signore al cinema mentre rideva russava, la mia caduta al buio dei pop corn e molte altre cose che non sto a raccontarti.
Tu invece ieri cosa hai fatto?
Ci sentiamo domani,
Miriam

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21 ottobre 2015

Caro diario,
oggi voglio raccontarti del mio cane. Si chiama Macchia ed ha due anni. Non è un cane di razza infatti è un bastardino, ma la cosa non mi interessa per niente. E' marrone con delle macchioline nere sul tutto il corpo tranne sotto il collo che ha un macchia gigante bianca.
Una persona normale pensando al cane crede  che fa tante passeggiate, ma il mio no per il semplice motivo ce io non ciò mai voglio e qualche volta nemmeno tempo.
E' un vero coccolone, ma qualche volta quando ha la luna storta ringhia, ma senza morderti.
Ecco questo è il mio cane, il quale ho desiderato con tutto il cuore e gli voglio moltooo bene.
Adesso vado, a domani
Miriam

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28 ottobre 2015,

Caro diario,
scusa se in questi giorni non ti ho scritto, ma sono stata impegnata tra compiti e gite. Eh si hai capito bene, gite, ieri infatti siamo andati all' EXPO a Milano. Per farti capire che bellissima esperienza è stata ti racconto brevemente la mia giornata.
Mi sono svegliata alle 5:30, perchè dovevamo partire molto presto, alle 6:30. Abbiamo trascorso un lungo viaggio tra telefono canzoni e chiacchiere, ma alle 10.30 circa siamo arrivati a destinazione.  Arrivati siamo dovuti passare attraverso un macchianario, che suonava se adosso avevamo qualcosa di ferro, io avevo il terrore che suonasse, ma per fortuna questo non è successo. Verso le 11:00 siamo entrati nel vero e proprio EXPO. Inizialmente abbiamo visitato il padiglione della Russia, molto bello e interessante, dove all' interno c' erano tutti i tipi di grano che si producono in Russia, e strani macchinari che sinceramnte non ho capito benissimo di cosa si tratassero.
Finito di vedere quello della Russia ci siamo spostati nel padiglione dell' Argentina, il quale non mi è piaciuto molto,(sono rimasta un po' delusa).
Dopo aver finito di vedere l' Argentina, mentre camminavamo, non abbiamo visto più Matuozzo e più di metà classe è  rimasta con la Zen.  Abbiamo cercato di rintranciarli ma, non siamo riusciti a trovarli, infatti dopo circa mezz' ora passata ci siamo accampati su delle panchine per mangiare il nostro pranzo al sacco. Finito di mangiare la Zen ci ha detto che potevamo farci un giro da soli, ma di essere alle 15:00 davanti al padiglione dell' Enel per visitarlo.  Lasciati soli, ce stato chi è andato a prendersi le patatine del Belgio, mentre, altri invece si sono divisi per vedere quello che volevano. Io e la Giulia abbiamo visto il padiglione del Sudan dove sinceramente non c' era niente da vedere. Alle 15:00 ci siamo trovati davanti al padiglione dell' Enel e insieme a una guida l' abbiamo visitato.
Poi verso le 17:30 ci siamo rimessi in viaggio per tornare a Paese, dove siamo arrivati alle 21:30.
Nonostante il numero di padiglioni visitati, e tutti gli imprevisti, è stata una gita bellissima. Ci ritornerei subito, e se tu fossi vero ti porterei con me.
Adesso vado a finire i compiti che sono piena.
Baci, Miriam.

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7 novembre 2015

Caro diario,
scusa se questa settimana noi ti ho mai scritto, ma, ero piena di impegni e di verifiche, per cui dovevo studiare.
Ho una nuova novità: da questa settimana scriveremo solo due volte,  visto che scrivere tutti i giorni, ormai, almeno per me era un po' difficile. L' argomento viene scelto ogni settimana da uno di noi, e questa volta l' ha scelto Enrico B., visto che andiamo in ordine alfabetico. Oggi ti devo parlare dell' agricoltura, di questo argomento non so tanto ma non importa, cerco di raccontarti le mie conscienze a riguardo.
L' agricoltura è ed è stata molto imporatante per l' essere umano, visto che già nell' antichità per sopravvivere, oltre alla caccia, si coltivavano molti prodotti.
A me la frutta e la verdura piacciono però dipende da che tipo, mi piacciono molto le ciliegie, l' anguria, i mandarini e le arancie, come frutta, mentre come verdura l' insalata e i pomodorini.
A te invece che tipo di verdura e frutta ti piace???
Adesso vado. Buona giornata.
Miriam.

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12 novembre 2015

Caro diario,
l'argomento di questa settimana è la musica, e devo dire che mi piace, soprattutto rispetto all' argomento della scorsa settimana.
Io, se devo dire la verità, non ascolto molta musica e quella volta ogni tanto che  mi capita, ascolto sempre le stesse canzoni.
Io non ho nè un genere nè un artista preferito. Per questo motivo ti parlo di Marco Mengoni, che tutto sommato  le sue canzoni mi piacciono quasi tutte. Una delle sue canzoni che  mi piace di più è "Io ti aspetto".
Non mi viene nient' altroin mente, per il momento. Lo so di aver scritto un po' poco, ma non posso farci niente.
Adesso vado, ci sentiamo
Miry

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15  novembre 2015

Caro diario,
hai sentito cosa è successo la sera di venerdì 13 novembre, a Parigi??? Un attentato, in ben 7 posti di Parigi quasi contemporaneamente; questa cosa era già successa i primi di Gennaio 2015, ma non avrei mai pensato che risucedesse....ma da come hai potuto capire, si, è risuccesso. Non riesco a capire come queste persone uccidono così tanti esseri umani, senza che loro facciano niente. Una cosa imperdonabile.
Sinceramente, adesso ho moltissima paura che la stessa cosa succede a Roma, visto che c'è il papa, un buon bersaglio per l' ISIS.
Comunque pensiamo alla musica, che da come ti ho già detto è l' argomento di questa settimana.
Già solo pensare alla musica mi fa sentire viva dentro, anche se in torno a me me ci sono cose brutte e tristi.
Un' altra canzone che mi piace tanto è Roma Bangkok, uscita quest' estate, e ancora adesso non mi ha stancata anzi, mi piace da morire.
Un genere che mi sta proprio in gola, è la lirica. Per esempio non andrei mai alla Fenice di Venezia ad ascoltare Maria Callas, una cosa ormai più da età avanzata.
Adesso devo andare, visto che sta arrivando mia cugina.
Baci,
Miriam

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21 novembre 2015

Caro diario,
l' argomento di questa settimana è stato scelto da Luca, e si tratta di raccontare un film che ci è piaciuto.
Io ti racconto "Lo stagista inaspettato" un film che sono andata a vedere al cinema insieme a Serena.
Questo film parla di una società di moda che deve assumere nuovi stagisti, tra questi si presenta Ben Whittaker un settantenne pensionato, che ha scoperto che la pensione non è come immaginava, così decide di presentarsi a questa società, per provare a vedere se può essere assunto.
Viene assunto come aiutante della fondatrice della compagnia, Jules Ostin. Quest' ultima lo accoglie con molta perplessità, infatti i due all' inizio non vanno per niente d' accordo, ma Ben si saprà dimostrare un buon aiutante, e alla fine tra i due nascerà una  vera e propria sintonia.

Risultati immagini per trama del stagista inaspettato


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22 novembre 2015

Caro diario,
sono appena tornata a casa dal cinema, pensa un po' te, ho deciso di raccontarti proprio il film che ho finito di vedere una 30 di minuti fa..."Giotto l' amico dei pinguini", un film veramente bello e soprattutto tratto da una storia realmente accaduta.
Il film è ambienatato in una riserva naturale Middie Island, una colonia dove si trovano pinguini minori, i più piccoli del mondo. Purtroppo però, su quest' isola i pinguini sono minacciati dai continui attacchi delle volpi, infatti per questo motivo il numero di questi si riduce notevolmente, finchè non interviene Giotto un cagnolone simpatico, che sembra aver perso il suo spirito da guardiano verso le galline del suo padrone, Swampy, un contadino rimasto vedovo pochi anni prima.
Giotto ogni sera deve andare su quest' isola per fare la guardia a questi pinguini, finchè un giorno viene portato via e per un po' di tempo non si hanno sue notizie. Pochi giorni dopo viene ritrovato e liberato dal  canile in cui si trovava. Tornato sull' isola, il numero di pinguini rimasti era sceso ancora, per cui i giorni in che non c' era stato Giotto le volpi avevano approffitato. Pochi giorni dopo si scopre che a portare le volpi su quest' isola è una signora amica della figlia del signor Swampy, Emily, che cerca di far estinguere tutti i pinguini per poi far diventare l' isolotto un osservatoriuo di balene.
La signora viene portata in carcere e in pinguini finalmente sono liberi, senza la paura di nessuno.
Adesso vado che sono stanca,
Baci Miry.



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26 novembre 2015

Caro diario,
come stai? Io non molto bene visto che ho un raffreddore fortissimo e mi sento anche un po' calda. Ma non importa, visto che l' argomento di questa settimana mi piace particolarmente, IL CIBO.
Uno dei miei piatti preferiti è la pizza con le patatine fritte. Io mangio sia la pizza comprata in pizzeria, sia quella fatta da mia mamma....una deliziaa.
Mia mamma di solito fa quella semplice cioè la margherita oppure quella con i wustel per me ma soprattutto per mio fratello. Della pizza ,mi piace tutto: il pomodoro, la mozzarella e molti altri ingriedenti che non sto qui a dirti. La mangerei in ogni momento della giornata, peccato però che si ingrassa quindi è meglio lascir perdere.
Un altro cibo che mi piace molto è la nutella, il suo inventore fu Pietro Ferrero che non poteva inventarsi qualcosa di migliore visto che la nutella è buona con tutto (con il pane, con la piadina, con i dolci e tante altre cose).


Risultati immagini per nutella

Adesso vado, visto che a guardare questa foto mi sta venendo fame,
baci Miry.








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4 dicembre 2015

Caro diario,
come stai?? io bene dai e sono felicissima che è arrivato dicembre.
L'argomento di questa settimana sono i videogiochi, scelto da Elisa e non so cosa dirti.
A casa ho una Wii che mi hanno regalato i  miei zii alla comunione. Se devo dire la verità io non ci gioco quasi mai e qualla volta ogni tanto che la uso, gioco con mio fratello, perchè da sola mi annoierei a morte.
Incorporati nella Wii ho circa 500 giochi, scaricati da mio zio, ma di tutti questi ne avò usati solamente 5/6 per non esagerare.
I miei giochi preferiti sono "Mario Bros", "Mario Kart" e "Go vacation".
Ora vado, domani ti racconterò in cosa consistono questi videogiochi,
Baci,
Miriam

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5 dicembre 2015

Caro diario,
ieri ti ho detto che ti avrei raccontato in cosa consistono i miei videogiochi preferiti. Ed eccomi qua a raccontartelo.
"Mario bros" consiste nel dover salvare la principessa Peach e per farlo è necessario superare vari ostacoli e uno di questo è proprio il mostro gigante, Bowser. Mario in questo percorso che deve affrontare può prendere diversi poteri come il fungo, la stella ecc.
"Mario Kart" è un gioco dove ci sono dei circuiti che sono in ambienti come paludi, deserti, città ecc.
Questo gioco consiste nel far arrivare 1^  Mario al traguardio, perciò farlo vincere.
Infine, "Go vacation" ha l'obbiettivo di esplorare quattro resort: Resort mare, città, neve e monti. In ogni ambiente il giocatore deve fare delle attività, che lo più delle volte sono sport, esplorare l'ambiente e trovare in ogni resort 7 tesori con dentro contenenti cose da far indossare al proprio personaggio.
Questi sono i miei giochi preferiti, non so cos'altro dirti, quindi ci sentiamo con il prossimo argomento,
un forte abbraccio,
Miry

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11 dicembre 2015

Caro diario,
l'argomento di questa settimana è la moda.
E’ difficile dare una definizione del concetto di moda , anche perchè non esiste al riguardo un’interpretazione oggettiva.
 Ogni giorno sentiamo parlare di moda come scelta di capi di abbigliamento , in realtà la moda è un sistema che non riguarda solo l’abbigliamento , ma che comprende tutte le attività umane e che si basa sulla scelta , in base a criteri sociali di gusto , di un modello di comportamento.
Il modo di vestirsi è qualcosa che rappresenta una parte importante del nostro essere, questo diventa il modo di esprimersi ciò che altrimenti sarebbe invisibile.
Ora ti voglio far leggere una cosa che ho trovato e che mi è piaciuta molto:

La moda è essere sè stessi. La moda è quello che non è moda. La moda è tutto ciò che non deve essere seguito. Libertà di movimento, libertà d’espressione, libertà di essere tutto ciò che si vuole essere. La moda la si fa, non la si segue. Ogni persona è la moda di sè stesso, niente canoni, niente regole: essere solamente ciò che tutto il resto non è.
Ok ora vado, non credo che ti scriverò un'altra volta perchè non saprei proprio cosa scriverti, perciò ciao
Miriam

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18 dicembre 2015

Caro diario,
l'argomento di questa settimana sono gli animali esotici.
Conosco molti tipi di animali esotici, tra i quali ci sono quelli che mi piacciono e quelli che invece non mi piacciono.
Oggi ho deciso di parlarti degli elafanti visto che mi affascinano molto perchè sono degli animali molto grossi  ma che hanno degli occhi dolcissimi.
L'elefante può essere di tre specie viventi differenti: indiano o asiatico, africano e quello africano delle foreste; vivono normalmente tra i 50 e i 70 anni.
Ormai gli elefanti sono in via d'estinzione perchè l'uomo li uccide per le loro lunghe zanne d'avorio che possono raggiungere i 2-3 metri, un materiale molto pregiato, infatti esiste un commercio illegale dell'avorio che è impossibile fermare.
Un' altra causa del rischio d'estinzione degli elefanti è la deforestazione, perchè l'uomo distrugge le foreste, l' habitat naturale di questi enormi mammiferi, per far posto all'agricoltura.
Spero tanto che chi è al potere voglia e riesca a trovare un rimedio per evitare l'estinzione dell'elefante.
Ora vado, ci sentiamo domani con un altro animale esotico,
tua Miriam

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19 dicembre 2015

Caro diario,
oggi ti parlo del leone, un animale che mi è sempre piaciuto per la sua maestosità e bellezza.
Il leone è un mammifero carnivero che fa parte della famiglia dei felini, da sempre considerato il re degli animali. Abita soprattutto nelle zone dell' Africa Subsahariana ed è uno degli animali a maggior rischio d'estinzione perchè l'uomo lo caccia.
Solitamente il leone è un animale solitario e si unisce alla femmina solo nella stagione dell'amore, dove 10-12 maschi  seguono un'unica femmina e combattono tra di loro per conquistarla.
Come ti ho detto prima i leoni sono carnivori infatti si nutrono di altri grandi mammiferi come la zebra, lo gnu, i bufali neri e tanti altri.
I leoni vivono in branco composti da femmine e cuccioli e quando un cucciolo maschio raggiunge la maturità viene allontanato dal branco e vaga alla ricerca di un' altro branco dove impone il suo dominio. A differenza della femmina, il leone ramente si occupa della caccia, il compito di procurare il cibo e allevare i cuccioli spetta alla femmina, mentre il Leone prevalentemente difende le prede catturate dalle incursioni delle iene e proteggie il branco attacchi esterni.
Ora devo proprio andare visto che non mi sento per niente bene,
tua Miriam.


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3 gennaio 2016

Caro diario,
l'argomento di questa settimana è stato scelto da Anna, e si tratta delle serie televisive.
Quando ero piccola, precisamente quando frequentavo le elementari, ero drogata del "Mondo di Patty", una serie televisiva per ragazzini divisa in due stagioni, che ha come protagonista Patty.
Questa telenovela parla di una ragazzina di nome Patrizia Castro soprannominata "Patty", che ha 13 anni e vive a Bariloche (Argentina) con la mamma, e per motivi di salute si trasferisce a Buenos Aires. Qui Patty inizia a frequentare la "Pretty Land School of Art" dove si svolgono lezioni di teatro.
In questa scuola esistono due gruppi "le popolari" e "le divine", in contasto tra di loro, e Patty diventa il capitano della squadra delle popolari mentre quella delle divine ha come capo Antonella, una ragazza che è l'opposto della protagonista.
Dopo molti litigi e gare le due squadre, le divine e popolari si uniscono per partecipare a un concorso insieme, dove Antonella diventerà famosa in tutto il mondo e invece Patty il contario.
Alla fine anche Patty riesce a diventare famosa e tutto si conclude bene con tutti i sogni che si realizzano.
Ora devo andare, ma sai a cosa stavo pensando:questa è la prima volta che ti scrivo del 2016 :)
Baci,
Miriam


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4 gennaio 2016

Caro diario,
oggi di parlo di Amici un talent show in onda dal 2001, condotto da Maria de Filippi.
Questo talent show è una scuola a cui partecipa una classe di circa venti alunni, scelta da dei professori professionisti, con ragazzi tra i 18 e i 25 anni che aspirano a diventare cantanti o ballerini.
I concorrenti seguono per tutto l'anno lezioni di varie materie con i relativi insegnanti.
Il programma è diviso in due fasi: la fase iniziale, da ottobre a gennaio in cui le capacità artistiche degli aspiranti professionisti vengono perfezionate e giudicate dagli insegnanti della rispettiva materia, e la fase finale, da marzo a maggio, in cui l'avanzamento dei finalisti è totalmente affidato al televoto. A giudicare la capacità dei finallisti alla fase finale del programma sono dei giudici esterni.
Ora devo andare,
Miriam.


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13 gennaio 2016

 Caro diario,
questa settimana ti parlo di come ho trascorso le vacanze natalizie.
Per cominciare in queste due settimane mi sono riposata moltissimo e facevo tutto quello che volevo.
Il 24 mattina sono andata a treviso insieme a Serena per aiutarla a scegliere il regalo per i suoi genitori.
Il 25 era già Natale e la mattina, appena sveglia io e la mia famiglia abbiamo aperto i regali, la parte più bella della giornata per me, oltre a stare tutti insieme in famiglia insieme ai parenti; infatti verso 12: 00 sono arrivati i miei zii che non vedevo da molto tempo. Abbiamo pranzato bene e in abbondanza e poi tutti insieme ci siamo messi a chiacchierare e a giocare un po' ai giochi di società per divertirci un po'.
Il 26 non mi ricordo bene cosa ho fatto per cui non mi allungo  molto a raccontare ma il 27 è nata la mia cuginetta, a Roma che hanno chiamto Isabella, ero felicissima soprattutto visto che io amo i bambini piccoli.
I prossimi giorni te li racconto la prossima volta,
baci,
Miriam


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15 gennaio 2016

Caro diario,
oggi continuo a raccontarti le mie vacanze natalizie.
Il 31 era l'ultimo giorno del 2015, un'anno bellissimo pieno di esperienze e in fondo in fondo mi dispiaceva un sacco che stava per finire un'altro anno, infatti non smettevo di contare quanto mancava all'inizio del nuovo anno. La mattina sono stata a casa e ho aiutato a mia mamma a cucinare, visto che a mezzogiorno e a cena ci sarebbero stati ospiti. Nel pomeriggio non abbiamo fatto gran chè, continuavo ad aspettare il 2016.
Poi finalmente la sera è arrivata, abbiamo cenato tutti i nsieme, abbbiamo guardato un po' i concerti che fanno ogni anno in tv, mentre continuavamo a giocare a tombola, e alla fine ecco che inizio a dire 10-9-8.....1 buon anno, ci siamo abbraciati tutti a vicenda e ci siamo fatti gli auguri per un felice anno nuovo.
L' 1 sono stata sempre insieme ai  miei parenti ma non abbiamo fatto tante cose, infatti la giornata è passata molto velocemente.
Il resto dei giorni è passato senza nemmeno accorgermene, fra compiti e tante altre cose.
Poi è arrivato il 6 gennaio, il giorno dell'Epifania e la, mattina appena sveglia sono andata a vedere cosa c'era di buono nelle calze, intendiamoci, non credo ancora a Babbo Natale e alla Befana, ma avendo un fratello di 6 anni devo far finta che esistano veramente, ma sinceramente mi piacerebbe stra tanto che esistessero.
Il pomeriggio sono andata a una festa in aereoporto, dove lavora mio papà, iniseme a Sara, ma sinceramente è stata un po' noiosa, soprattutto rispetto quella dell'anno scorso. Sono tornata a casa verso le 19:00 e pensavo solo che il giorno seguente sarei dovuta tornare a scuola dopo due settimane in pieno relax.
Orribilmente è arrivato il 7 gennaio e sono dovuta tornare a scuola, in più di giovedì con un tempo pieno :(.
Ora ho ripreso la  mia routine, ma quanto vorrei che non esistesse la scuola.
Ora ti devo lasciare,
Miriam


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22 gennaio 2016

Caro diario,
questa settimana a scegliere l' argomento è stata Giada.
Devo parlarti di youtube e non so proprio cosa dirti, ma visto che devo per forza scriverti qualcosa inzio a spremere il  io cervello.
Youtube è una piattaforma web che consente la condivisione e la visualizzazione di video in rete. Su youtube è possibile guardare videoclip, trailer di film che ci interessano, video divertenti, notizie e molte altre cose.
Io lo uso soprattutto per ascoltare canzoni che  mi piacciono o per vedere dei video divertenti.
Non so cos'altro dirti, quindi vado
ciao
Miriam

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25 gennaio 2016

Caro diario,
questa settimana ti parlo di sport.
Io ho sempe fatto nuoto, fin da quando avevo 6 anni. Ci andavo con la scuola insieme alle mie compagne e a me non piaceva molto a esser sincera, perchè quando quelle poche volte che non c'era la nostra maestra veniva sempre un sostituto che ci dava i pizzicotti in acqua (me lo ricordo come se fosse successo ieri), quindi io avevo sempre il terrore di avere lui; con gli anni però ho iniziato a fregarmene e quindi anche il nuoto ha iniziato a piacermi.
Io ci andavo tutti i venerdì e mi divertivo un sacco, ma quando tornavo a casa ero sempre stanchissima e con un forte mal di testa.
Ora vado, la prossima volta ti racconto lo sport che facevo l' anno scorso.
Baci,
tua Miriam


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27 gennaio 2015

Caro diario,
come stai? Io bene, oggi ti racconto un po' lo sport che facevo l' anno scorso.
A novembre dell' anno scorso ho iniziato a fare pallavolo, lo facevo tutti i mercoledì e venerdì. A me piace molto come sport, infatti sono andata avanti fino a giugno ma quest' anno non lo sto facendo per il semplice motivo che a fare pallavolo con me erano tutte ragazze delle superiori e quindi mi sentivo un po' in soggezione.
Ma non pensare che adesso visto che non faccio più palllavolo me ne sto a casa sul divano!! Da quest'anno ho ripreso a fare nuoto, lo faccio con Sara e mi piace ancora come quando ero alle elementari...
Frequentiamo un corso dove ci sono tutti bambini delle elementari ma va bhe, l' importante è muoversi un po'.
Ora vado,
tua Miriam


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3 febbraio 2016

Caro diario,
l'argomento di questa settimana l' ho scelto io e si tratta delle scuole superiori.
Inizio col dire che fra pochissimi giorni devo iscrivermi e sinceramnete ho le idee ancora un po' confuse.
Io fin da piccola sono stata brava in matematica ed è una delle mie materie preferite anche se molte volte quando iniziamo un argomento nuovo non capisco a cosa ci può servire nella vita, ma chi lo sa, forse quando saremo grandi le cose imparate ci saranno utili...
Ritornando alle scuole superiori sono indecisa tra il liceo Da vinci e il liceo Duca degli Abruzzi, tutti e due basati molto sulla matematica.
Ora vado,
tua
Miriam.


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4 febbraio 2016

Caro diario,
come ti ho detto ieri sono indecisa tra due belle scuole.
Se andrei al Da Vinci farei il liceo scientifico tradizionale, mentre se andrei al Duca degli Abruzzi farei scienze umane economico-sociale.
Io sarei indirizzata di più al Duca perchè quando, ad esempio al telegiornale parlano di economia di un paese io non capisco quasi niente, per cui mi piacerebbe capire tutte le cose che dicono e perchè no, anche spiegare qualcosa a qualcuno che di economia non se ne intende come me in questo momento.
Ci sentiamo,
tua
Miriam.

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11 febbreio 2016

Caro diario,
questa settimana devo parlarti di uno sport in particolare: il calcio.
Io non me ne intendo di calcio ma comincio col dirti che è uno sport di squadra che si pratica in un campo molto grande con una palla e delle persone, chiamate calciatori che l' ha inseguono e cercano  di far andare la palla nella porta avversaria.
Nè io nè la mia famiglia seguiamo il calcio, infatti non tifo per una squadra in particolare ma quando qualcuno mi chiede che squadra tifo io rispondo sempre Juventus.
Ora ti lascio, non so cos altro scriverti,
Miriam

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19 febbraio 2016

Caro diario,
questa settimana devo parlarti di due oggetti a cui sono molto affezionata.
Io sinceraente non ho un oggetto preciso a cui sono legata affetivamente visto che sono molto più legata alle persone.
Oggi ti parlo del mio panda che si chiama Dino, un peluche che ho da quando ero piccolina.
Adesso ti racconto la storia di come molti anni fa l'ho comprato; me lo ricordo come se fosse successo ieri.
Ero andata alla Castellana insieme ai mie genitori per fare la spesa come tutte le famiglie normali, quando ad un certo punto vidi in lontananza un cesto pieno di peluche, tra cui questi adorabili panda e altri animali che ora non ricordo.
Chiesi ai miei se potevano avvicinarmi, visto che io ero nel carrello; loro per farmeli vedere si avvicinarono e io appena li vidi ne presi subito uno in mano e lo strinsi forte a me.
I miei genitori inizialmente non volevano comprarmelo ma io resistevo e non mi staccavo da quel peluche per nessun motivo, finchè non cedettero e me lo comprarono.
Ora quel peluche che tanti anni fa era gettato dentro un cesto alla Castellana pronto per essere venduto, è un panda che ogni sera abbraccio per farmi compania e perchè no, qualche volta quando la notte mi sveglio all'improvviso perchè ho fatto un brutto sogno è il primo peluche che prendo per farmi calmare e non pensare più al sogno, cosicchè da farmi addormantare tra le sue piccole zampe e farmi risvegliare senza paure la mattina dopo.
Ora ti lascio,
tua Miriam


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20 febbraio 2016

Caro diario,
anche oggi dovrei parlarti di un oggetto a cui sono molto legata ma io ho deciso di parlarti di una presona per me importantissima.
 Questa persona è mia cugina di 26 anni, a cui come ti ho detto sono legatissima ma, per essere più precisa ero legattissima, visto che due anni fa circa è venuta a mancare a causa di un tumore.
Questa mia cugina si chiamava Maria e abitava a Napoli vicino ai miei nonni paterni; una ragazza bellissima e soprattutto molto solare.
Di lei mi ricordo solo cose belle, tra cui quando io andavo quelle poche volte all'anno a trovare i miei nonni, lei ci veniva a trovare ogni giorno e io dal bene che gli volevo e gli voglio ancora, appena sentivo il campanello e sapevo che doveva venire lei, aprivo la porta della cucina uscivo in cortile arrivavo vicino al portone per poi saltarle tra le braccia come una matta.
A lei sono affezionata in un modo assurdo, l'ha penso tutti i giorni ricordando tutte le cose belle che abbiamo fatto insieme.
Ora ti lascio, se no mi metto a piangere.
Tua Miriam


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24 febbraio 2016

Caro diario,
questa settimana l'argomento è stato scelto da Nicolò e si tratta dei libri.
Io non sono una persona molto appassionata ai libri, infatti non leggo quasi mai ma se trovo il libro perfetto per me lo leggo molto volentieri.
Uno di questi libri s'intitola: AFTER. L'ho iniziato a dicembre un giorno in cui sono stata a casa da
scuola perché non mi sentivo bene, non sapevo cosa fare e quindi ho aperto il libro e mi ha trascinato via con se per un lungo mese, dove il pomeriggio e la sera ero sempre intenta a non fermarmi mai, visto quanto  mi piaceva.
E' una serie formato da cinque libri e io in un mese li ho letti tutti.
In questo romanzo la protagonista si chiama Tessa, una bravissima ragazza brava a scuola che può contare su una stabile relazione con un fidanzato dolce e affidabile.
Durante il primo anno di college per Tessa cambia tutto: appena arriva nel campus incontra un ragazzo di nome Hardin, persona diversissima da lei e dal suo attuale fidanzato. Hardin è un bad boy tatuato, pieno di piercing e con un'aria da duro e Tessa dovrebbe odiarlo per tutte le cose che gli fa, ma poi si ritrova sola con lui e qualcosa nei modi di Hardin nel suo essere un duro l'attrae irresistibilmente.
La loro storia va avanti tra alti e bassi, visto anche il diversi carattere tra i due, ma in fondo si vogliono bene l'un l'altro, infatti nel ultimo libro si sposano e hanno due figli.
Questo libro mi è piaciuto un sacco, lo rileggerei un altro milione di volte, sia per la storia in se ma anche per le emozioni che mi ha fatto sentire.
Ora ti lascio,
Tua Miriam

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25 febbraio 2016

Caro diario,
anche oggi devo raccontarti un libro che mi è piaciuto.
Questo romanzo l'ho letto un po' di tempo fa, però mi ricordo che mi è piaciuto molto.
La protagonista è Leila che ha undici anni e comincia le medie in una nuova scuola, con nuovi compagni vestiti sempre bene. Lei invece è una ragazzina che vive in una casupola, vicino alle paludi e arriva da una scuola elementare considerata di serie B, infatti per questo nella nuova scuola viene emarginata e presa in giro.
Ma Leila è intelligente, ha voglia di imparare e non si fa abbattere.
 Nel frattempo il dottor Rossi, il veterinario di un paese vicino, ha perso Favola, una splendida basset-hound tricolore che un giorno piomba a casa di Leila e le cambia la vita. In tutto questo, misteriosamente fa la sua comparsa un gatto dagli occhi d'oro, ammalato e abbandonato.
Sinceramente non ho mai capito questo gatto dagli occhi d'oro cosa significhi nella storia, ma comunque come ti ho detto prima questo libro mi piaciuto.
Ora vado a fare i compiti,
Tua Miriam

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2 marzo 2016


Caro diario,
questa settimana l'argomento sono le nuove tecnologie, scelto da Pietro.
Io ho fatto un ricerca e ho trovato varie cose che non sapevi minimamente e che ora ti scrivo:
-Turismo spaziale(2016): consiste in un viaggio spaziale che costa dai 10mila dollari e può arrivare fino a un  milione di dollari, per restare cinque notti in una suite di hotel orbitante.
-La pillola solare(2016): Proteggerà la pelle e gli occhi dai raggi UV. Questa pillola dura settimane ed aiuta a non sviluppare il cancro e l'invecchiamento precoce.
-penna 3D(2017): potrebbe rappresentare un sviluppo nel campo della chirurgia. Permette di curare le ossa, facendo disegnare strati di cellule su ossa dannegiate.
-Automobili a prova di incidente: Entro il 2020 la volvo ha promesso delle automobili che non subiranno incidenti, grazie ai radar.
Ecco alcune delle nuove tecnologie che usciranno prossimamente, alcune mi ispirano molto altre invece un po' meno ma sono curiosa di vedere se saranno veramente così funzionali.
Ci sentiamo domani,
tua Miriam.

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3 marzo 2016

Caro diario,
oggi ti parlo delle dipendenze che crea il cellulare.
Ormai, tutti gli adolescenti sono in possesso di un cellulare, un tablet, un computer o altri tanti strumenti per comunicare o navigare su internet.
Per questo  motivo ormai si è dipendenti dai cellulari dove per questo si tende sempre di più a isolarsi dal mondo che ci circonda, passando molte ore con giochi interrativi o inviando ripetutamente sms. A causa di questa dipendenza la persona può disimparare a giocare e a trasmettere le emozioni.
Esistono vari tipi di dipendenza da cellulare:
-Dipendenti da sms: hanno il bisogno continuo di inviare o ricevere messaggi di testo.
-Dipendenti dal nuovo telefono: cambiano sempre modello del cellulare acquistando quelli più ricchi di nuove funzioni.
-Esibizionisti del cellulare: scelgono con accuratezza il design, il colore e il prezzo del telefonino. Prima di rispondere al cellulare lo fanno squillare a lungo e una volta risposto parlano a voce alta.
-Game players: trasformano il cellulare in console.
-Affetti da "SCA": hanno il terrore che il cellulare sia spento, quindi girano con batterie cariche di scorta.
Spesso lasciano acceso il cellulare di notte.
 Hai visto che dipendenza crea il cellulare?? Una cosa assurda.
Ora vado,
tua Miriam


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10 marzo 2016

Caro diario,
oggi ti racconto per me cos'è l'amicizia.
Per me l'amicizia è un legame molto forte che lega due persone che si vogliono bene. E' guardarsi negli occhi e capirsi senza bisogno di parole. E' conoscersi talmente bene da prevedere già la mossa dell'altro.
Quando sei triste un amico è quello che si siede accanto a te e aspetta senza dire nulla. L'amico ti rimane vicino e ti trasmette il suo calore, in  modo che tu sappia che se hai voglia di parlare con lui è lì, ma non ti stressa per sapere cos'è successo. Ti lascia i tuoi spazi ma allo stesso tempo è sempre con te.
L'amico è quella persona su cui puoi contare sempre, che ti sa dire quando sbagli e che quando serve sa dirti anche di no.
L'amico vero è quello con cui non devi fingere perché ti accetta come sei, pregi e difetti compresi.
Quando hai un problema l'amico è la prima persona che ti viene in mente. L'amicizia non è solo questo, ma ad esempio, quando piangi perché tra voi c'è stata un' incomprensione e l'idea di perderlo ti uccide.
Io delle amicizie che ho ne vado molto feria perché non sono molti quelli che possono dire di avere amici veri.
Baci,
Miriam


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11 marzo 2016

Caro diario,
oggi ti racconto della mia migliore amica. Lei si chiama Serena ed è una mia compagna di classe dalla prima elementare.
Come ti ho detto ci conosciamo da quando abbiamo sei anni, ma alle elementari non ci parlavamo nemmeno perché eravamo divise in due gruppi, con diverse amicizie.
Io ero nel gruppo di Giulia e altre ragazze che ora non frequento più, a parte il lunedì a catechismo, mentre lei era in un altro gruppo insieme ad altre bambine. Per questo non ci frequentavamo molto.
All'inizio della prima media siamo ricapitate nella stessa classe e visto che venivamo dalla stessa scuola stavamo sempre insieme. Fu proprio in questo periodo che abbiamo iniziato a legare, da quasi non ci conoscevamo ad amiche fino ad arrivare migliori amiche :).
Alla fine della prima e inizio seconda però i rapporti non andavano molto bene tra noi due perché nel frattempo si erano messe in mezzo altre nostre due compagne di classe che nel tempo ci hanno divise.
Alla fine della seconda, non ricordo come però, siamo tornate di nuovo amiche e lo siamo ancora adesso, sperando che questo rapporto rimanga anche alle superiori pur non essendo nella stessa scuola.
Serena è una ragazza molto estroversa ma in alcuni casi anche abbastanza timida. Ogni tanto come tutti gli amici litighiamo, ma cosa da niente infatti facciamo subito pace ridendo sopra alla vicenda successa poco tempo prima.
Quasi tutte le migliori amiche al collo portano una collana che se unita forma un cuore, dove in una metà c'è scritto best e nell'altra metà friend.
Noi abbiamo deciso di cambiare un po' e abbiamo optato per un pesciolino rosso di nome Nemo.
L'abbiamo comprato questa estate un giorno che siamo andate da sole in bici alla Castellana, abbiamo fatto un giro per negozi e l'ultimo è stato proprio quello di animali da dove siamo usciti con questo pesciolino che non so se sia un caso ma è ancora vivo, mentre tutti i pesciolini che ho comprato negli anni precedenti morivano nel giro di una settimana.
Bene, direi che ho scritto abbastanza, adesso bisogna vedere se la forma è corretta (non credo proprio visto che non sono mai stata brava a scrivere in italiano corretto), ti lascio vado a studiare.
Tua
Miriam


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17 marzo 2016

Caro diario,
come stai? Io oggi abbastanza bene ma fino a ieri sera avevo la febbre molto alta e un mal di gola assurdo.
Pensando a cose migliori l'argomento di questa settimana sono gli hobby. Io non ho un hobby specifico ma ti racconto le cose che mi piacciono fare nei momenti liberi della giornata che non siano i compiti.
Uno di questi hobby è la musica. A me piacciono quasi tutti i generi di musica a parte la lirica. Ascolto musica ma non ho un cantante preferito, perché non è detto che mi piacciano tutte le canzoni che fa una determinata persona.
In questo periodo mi piacciono molto le canzoni in inglese, anche se non sempre capisco il testo mi piace il ritmo che hanno e la capacità di trascinarmi "dentro". Mi piacciono anche canzoni italiane come ad esempio quelle di Marco Mengoni o Emma Marrone, canzoni per me più facili da imparare a memoria vista la lingua.
Un altra passione che ho è quella  per il telefono, c'è l'ho quasi sempre con me anche quelle poche volte che non lo uso. Lo uso soprattutto per messaggiare con i miei amici, per vedere le foto su istangram, un nuovo social network che ti permette di seguire o di essere seguito da determinate persone, di cui puoi vedere le foto o i video.
Il telefono come tu sai si usa anche per chiamare, sinceramente io però non lo uso quasi mai per questa funzione perché non mi piace molto. Pensa un po' te non ho MAI la suoneria al telefono, infatti quando qualcuno mi chiama deve prima aspettare che io veda la chiamata persa se no, niente.
In questi ultimi due giorni, però, mi sono appassionata alle chiamate, dato che parlo per ore con Serena con cui ho fatto degli esercizi insieme per telefono. Le nostre pazzie!!
Questi sono due miei hobby domani te ne racconto un altro.
Baci
Miriam


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18 marzo 2016

Caro diario,
oggi continuo a raccontarti dei miei hobby. Un'altra mia passione è stare con la mia famiglia. Io amo la mia famiglia e me la voglio godere finché posso.
Ho un fratello che ha quasi sette anni a cui sono molto affezionata. Quando posso e ne ho voglia gioco con lui a qualunque cosa, anche se quando a casa mia ci sono degli amici lo tratto veramente male perché mi infastidisce con tutti i movimenti che fa.
Non so perché sono così legata a lui, forse perché quando era ancora in pancia della nostra mamma un giorno stava quasi per non esserci più e io un  fratellino lo desideravo veramente con tutto il mio cuore. Comunque ora è con me e rompe abbastanza ma me lo tengo così com'è visto che dopo questi anni nessuno me li può far rivivere. Insieme facciamo molte cose, giochiamo al parco sull'altalena. stiamo insieme sul divano a guardare la tv e tante altre cose che fanno i fratelli normali.
Però non pensiate che non litighiamo mai perché ogni due per tre uno è arrabbiato con l'altro per qualche sciocchezza.
Bene ora vado alla prossima,
Miriam

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26 marzo 2016

Caro diario,
questa settimana possiamo scrivere quello che vogliamo visto che Alessandro ha scelto un argomento a scelta libera.
Hai sentito quello che è successo pochi giorni fa a Bruxelles? Il 22 marzo dei terroristi hanno fatto scoppiare due bombe al cuore dell'Europa, a Bruxelles, all' aereoporto di Zaventem e circa un ora dopo hanno fanno scoppiare un'altra bomba alla fermata del metrò Maelbeek, vicino alle istituzioni europee.
Il bilancio è più di 30 morti e più di 250 feriti, una vera strage.
Alcuni giorni prima era stato arrestato Salah Abdeslam, un ricercato ancora dalle stragi di parigi del 13 novembre 2015 e qualche persona pensa che sia la vendetta di questo evento ma, io sinceramente non so proprio cosa pensare, sel'hanno fatto come dice qualcuno per vendicarsi, per un fatto religioso o per qualunque altro motivo. Io so solo che sono cose che rimangono nella mente di tutti e sono molto difficili da cancellare e che ormai in tutta Europa c'è la paura che questo possa succcedere in qualunque città ma soprattutto in qualsiasi momento.
Ora vado ci sentiamo,
Miriam


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28 marzo 2016
Caro diario,
oggi ti racconto come ho trascorso la mia cresima.
Mi sono cresimata il 5 marzo alle 17:00 a porcellengo,una cosa indimenticabile.
La mattina sono andata a scuola, come tutti i sabati poi sono tornata a casa e ho trovato una sorpresa, mio zio che aveva detto che non sarebbe potuto venire; che non vedevo da quasi due anni.
Ho mangiato in fretta perchè dopo avevo l'appuntamento dalla parrucchiera alle 14:15.
Finito dalla parrucchiera verso le 15:30 sono tornata a casa pronta per cambiarmi perchè dovevo trovarmi in chiesa mezz'ora prima, cioè alle 16:30,  in tanto era da tutto il giorno che pioveva.
Arrivate le 16:15 tutta in ansia sono partita per arrivare in chiesa dove poi è stata celebrata la messa che è finita alle 19:00 circa. La messa l'ha celebrata il vescovo, abbastanza divertente nonostante la sua vecchia età.
Finito di fare le foto in famiglia, ci siamo incamminati verso il ristorante, a Falzè, ancora con pioggia forte. Una volta arrivati ci siamo riparati dentro il ristorante e abbiamo iniziato  a mangiare tutte cose squisite. Ci siamo riempiti come dei bufali ma non è una cosa che capita proprio tutti i giorni quindi è accettabile. 
Siamo tornati a casa verso mezzanotte, tutti esausti e siamo andati a letto.
Bene questa è stata la giornata della mia cresima che, anche se piovosa, è stata stupenda:).
Alla prossima,
Miriam


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7 aprile 2016

Caro diario,
come va? Io tutto bene, fra poco più di una settimana vado a Napoli in gita con la scuola.
Questa settimana devo parlarti della ricreazione, un argomento un po' così visto che non so cosa scriverti. Ma ci provo e quindi inizio col raccontarti la ricreazione alle elementari.
Alle elementari la ricreazione durava mezzo'ora che poi diventava sempre un'ora visto che le maestre si fermavano a chiacchierare fra di loro.
Mi ricordo che correvamo come dei matti e se le maestre ci vedevano, ci riprendevano perchè avevano paura che ci potessimo fare del male. Giocavamo sempre tutti iniseme e una volta a testa si sceglieva il gioco da fare, che per le femmine, soprattutto, dipendeva dalla presenza o meno dei maschi, visto che giocavamo a "mamma casetta", alle Winx o a cose del genere.
Ricordo tutte le volte che dopo aver corso per tantissimo tempo entravamo in classe tutti sudati e la maestra ci faceva andare pochi per volta in bagno per dissetarci, oppure tutti i pantaloni rotti o sporchi di terra, per la maggior parte delle volte all'altezza delle ginocchia per le cadute durante i giochi.
Mi ricordo che dalla terza o quarta elementare era d'obbligo il mercoledì portarsi un frutto per merenda perchè volevano farci mangiare bene ed era vietato portare i succhi da casa anche se molte persone si nascondevano per berlo per non farsi vedere.
Che bei momenti che abbiamo passato alle elemenatri ma, il tempo passa in fretta e non posso credere che fra poco meno di due mesi abbiamo anche gli esami!!
Ora ti lascio,
Miriam


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9 aprile 2016

Caro diario,
per me la ricreazione resta sempre il più bel momento di una giornata. Ormai, però è cambiata moltissimo. Intanto, dura solamente un quarto d'ora e c'è solo il tempo di mangiare la propria merenda che subito suona la campanella che ti avvisa di tornare in classe, non c'è nemmeno il tempo di andare in bagno.
La cosa è un po' diversa per la ricreazione del rientro che dure un ora, dove tra mensa e lo stare insieme all'aria aperta ci divertiamo, chiacchierando tra di noi seduti sulla panchina o sulle scalinate della scuola.
Ormai alle medie non si corre più uno dietro l'altro per giocare a prendere o non ci si nasconde più dietro gli alberi come alle elementari per giocare a nascondino.
E' cambaito tutto, noi siamo cresciuti e per la nostra età non è più ritenuto normale giocare a questi giochi, anche se io ogni tanto lo farei, sarebbe bello fare gli stessi giochi di quando eravamo piccoli e riportare alla mente certi ricordi che hanno caratterizzato la nostra infanzia.
Ora vado a fare i compiti.
Miriam

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16 aprile 2016

Caro diario,
l'argomento di questa settimana sono i supereroi e io non so cosa scriverti.
Siccome sono una femmina non sono appasionata di queste cose, infatti so solo che esistono dei supereroi come batman e spider-man, che fanno qualcosa con i loro poteri.
 Sono invincibili, coraggiosi e dotati di costumi all’ultimo grido. Che sia l’ironia di Spider-Man o la spavalderia di Iron-Man, l’intelletto superiore di Batman, dietro i grandi poteri  ogni supereroe nasconde una storia personale fatta di traumi, debolezze e sconfitte. Tutti elementi che negli anni hanno contribuito a renderli molto più umani di quanto in realtà non sembrino.
Ora ti lascio.
Miriam


17 aprile 2016

Caro diario,
non ho un supereroe preferito, ma quello che preferisco fra tutti è spider-man.
Mi ricordo che ogni tanto da piccola mio papà mi faceva vedere un film su spider-man che a me piaceva ma allo stesso tempo avevo paura perchè ogni tanto vedevo sbucare fuori ragni o cose del genere e il che mi faceva molto senso, oppure spider-man si buttava da tetti alti metri e metri.
Anche a mio fratello piacciono molto i supereroi, in particolar modo come a me spider-man, infatti ha molte cose di questo personaggio, come ad esempio una maglietta, un peluche, delle ciabattine e tutte cose così.
Ora ti lascio perchè sinceramente non so proprio cosa scriverti.
P.S. Fra due giorni parto per Napoli, non vedo l'ora.
Tua,
Miriam

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